Cipolla storia e origini

La cipolla è un prodotto ortofrutticolo originario delle regioni dell'Asia: le sue origini sono antichissime.
Nonostante siano stati recuperati reperti archeologici che testimoniano l'esistenza di questo ortaggio fresco già all'età del bronzo, nel 5000 a.C, non è chiaro se la coltivazione di questa pianta sia effettivamente così antica o se invece la sua coltivazione si sia diffusa solo più tardi (circa 2000 anni dopo): non è possibile dunque definire una data che accerti l’introduzione ed il consumo di cipolla nel mondo.

La cipolla ha avuto grande diffusione soprattutto in Egitto, assieme ad altri prodotti ortofrutticoli come ad esempio il porro. Da alcuni studi sembra che la cipolla, assieme al ravanello, facesse parte della dieta alimentare degli operai che costruivano addirittura le piramidi dei grandi faraoni.
Ad ogni modo cipolla ha riscosso moltissimo successo tra gli egizi, non solo perché si trasportava e immagazzinava facilmente, ma anche perché, grazie alla sua forma sferica ed agli anelli concentrici al suo interno che formano una volta tagliata, veniva associata alla vita eterna, divenendo quindi anche oggetto di culto. Resti di bulbi di cipolla sono stati ritrovati anche nelle orbite di Ramesse II:  oltre a rappresentare la vita eterna, in Egitto si pensava in antichità che il forte aroma che sprigionava la cipolla potesse ridare respiro ai morti. In antichità addirittura si credeva che, se un malato sognasse di mangiare poche cipolle, questo fosse sintomo che il suo male sarebbe peggiorato irrimediabilmente, mentre se sognava di mangiare parecchie cipolle, sarebbe avvenuto esattamente il contrario.

La cipolla è un ortaggio che è stato largamente diffuso su scala mondiale nel corso dei secoli: ad esempio i Romani e i gladiatori credevano che questo tipo di prodotto ortofrutticolo potesse rassodare i muscoli, ed erano quindi soliti  massaggiarsi con la cipolla. Ancora, si riscontra che i greci consumassero altissime quantità di questo ortaggio perché credevano depurasse e alleggerisse il sangue.

La cipolla assunse grandissima importanza, soprattutto come ortaggio e quindi a scopo alimentare, nel periodo del medioevo, quando veniva addirittura usata come  forma di pagamento (ad esempio per pagare affitti) o sotto forma di dono. In questo periodo la cipolla veniva anche largamente utilizzata a scopo terapeutico contro i morsi di serpente, o per alleviare il mal di testa, o contro la perdita di capelli; a partire dal XVI secolo la cipolla veniva inoltre prescritta come rimedio contro l'infertilità oltre che per le donne, anche per gli animali domestici.
Infine la cipolla venne introdotta anche in America nel 1493, ad opera di Cristoforo Colombo,  durante il viaggio che intraprese verso Haiti.

La storia della cipolla risale quindi a tempi antichissimi e grazie alla sua grande versatilità in cucina questo ortaggio si è sempre più radicato anche nella cultura moderna arrivando ad avere enorme spazio sul mercato ortofrutticolo.
Nel settore ortofrutticolo mondiale vengono prodotte innumerevoli varietà diverse di cipolle, tanto che, ad oggi, la cipolla risulta tra gli ortaggi freschi che contano un gran numero di varietà prodotte e commercializzate sul mercato ortofrutticolo internazionale. Numerosissime sono oggi le aziende produttrici di cipolle, le aziende certificate per la produzione di cipolle, i produttori di cipolle, le aziende produttrici di cipolle biologiche, le aziende che si occupano di commercio di cipolle e confezionamento di cipolle, i distributori di cipolle, gli importatori di cipolle, gli esportatori di cipolle ed i grossisti di cipolle: la scelta varietale così ampia ha così notevolmente incrementato la concorrenza tra i Paesi nel mondo (appartenenti all’Unione Europea e non) per le produzione di cipolle ed il commercio di cipolle.

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