Commercio, import ed export di insalata
In Europa i più elevati quantitativi di produzione di insalata vengono esportati da Olanda, Spagna, Italia e Belgio, mentre la Germania risulta essere il Paese che importa di più, seguita in minima parte dalle importazioni di insalata da Francia ed Inghilterra. In generale, a livello europeo, le importazioni di insalata, le importazioni di insalata iceberg e le importazioni di lattuga sono complessivamente aumentate.
L'Italia è un ottimo esportatore di insalata sul mercato ortofrutticolo europeo: con produzioni in serra di insalate verso i mercati della Germania e dell’Austria.
Le esportazioni di insalata italiana interessano in particolare alcune regioni, più attive per l’esportazione, tra cui Puglia, Marche ed Abruzzo; per quanto invece riguarda le importazioni di verdura fresca e le importazioni di insalata, l’Italia, in media, importa circa 3.000 tonnellate all'anno, specialmente dalla Francia (dati 2008). In Italia i mercati ortofrutticoli all'ingrosso che assorbono la maggiore quantità di importazioni di insalata europea sono, in ordine decrescente, Milano, Torino, Roma e Bologna, con una quintuplicazione dei prezzi all’origine.
Il consumo di insalata pro-capite mensile più elevato si verifica negli Stati Uniti, con circa 11 kg, seguiti da Francia (circa 7 kg), Italia (5 kg) e Olanda (3 kg).
Anche la Croazia è un ottimo importatore di insalata, proveniente per lo più dalla Danimarca.
Nel 2010 la Spagna ha esportato 584 018 tonnellate di lattuga, di cui 381 027 tonnellate di lattuga iceberg. Sul totale del volume esportato, Germania e Regno Unito sono stati i principali destinatari dell’esportazione di insalata spagnola: essi rappresentano da soli il 55% delle importazioni di insalata in Europa. In particolare, nel corso del 2008, i consumatori tedeschi hanno acquistato 236.686 tonnellate di lattuga, mentre il Regno Unito ne ha consumate 172.414 tonnellate.
In Germania, la lattuga Iceberg rappresenta il 68% del consumo totale di verdura fresca in foglia, con 3 chili pro capite sul consumo totale di lattuga nel mercato ortofrutticolo europeo.
Nel 2011 l'export ortofrutticolo di insalata verso l'Italia ha ricevuto grande impulso dai prezzi bassi dell’Olanda: l'Italia è così diventata la destinazione più naturale per l’esportazione di insalata olandese. Il volume di insalata esportata è aumentato dal 30 al 40% rispetto all’anno precedente (2010).
A causa dei prezzi decisamente bassi gli italiani hanno acquistato volentieri prodotti ortofrutticoli olandesi qualitativamente buoni, anche se l’Italia, dato l’alta percentuale di prodotti ortofrutticoli prodotti ed i primati di produzione in quasi tutti i prodotti ortofrutticoli coltivati, rimane ancora un Paese esportatore di insalata molto piccolo.
Anche le importazioni di insalata e le importazioni di verdura fresca in Ucraina sono aumentate di oltre 2 volte nel corso del primo trimestre del 2011, e le importazioni complessive nei primi 10 mesi della stagione 2010/11 hanno mostrato una crescita anno su anno dell'80%, fatto che rappresenta un record per le importazioni di prodotti ortofrutticoli nella storia dell'Ucraina.
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