La produzione di cavolo
Originario dell'Europa, il cavolo è oggi una coltivazione diffusa in tutto il mondo.
A livello mondiale la superficie coltivata per la produzione di cavoli risulta pari a circa 1.600.000 ettari e la resa si aggira sui 200 quintali ad ettaro.
A livello mondiale, la produzione di cavolo è particolarmente diffusa in India (con 88.000 ettari coltivati), Cina (55.000), Francia (35.000) ed Italia (28.000).
Circa l'80 per cento della produzione di cavolo mondiale complessiva proviene da Asia ed Europa.
L'Italia, con l’8% della produzione mondiale totale, è il quarto paese produttore di cavolo al mondo: le regioni dove la produzione di cavoli è più sviluppata sono Campania, Sicilia, Lazio, Abruzzo e Puglia.
Vista la facile reperibilità sul mercato e le numerose varietà di cavoli disponibili, la presenza del cavolo sul mercato ortofrutticolo è praticamente garantita per tutto l'anno.
Il generale consumo di cavolfiore mondiale tende a fluttuare di anno in anno, senza mostrare una chiara tendenza.
Il consumo di cavolfiori in Francia, paese tra i primi produttori mondiali di cavolfiore, oscilla tra 4,1 e 4,7 kg pro capite annui dal 2000, ad eccezione del 2006 quando i francesi hanno consumato una media pro capite di 3,4 kg. Secondo gli ultimi dati, pubblicati da Eurostat, nel 2009 il consumo pro capite di cavolfiori in Francia è risultato del 9,3% superiore rispetto all'annata precedente, registrando il più elevato consumo di cavolfiori degli ultimi 10 anni.
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