Le pere biologiche, le pere a lotta integrata

Fare agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione di frutta fresca, verdura fresca ed ortaggi freschi nel massimo rispetto delle risorse naturali, al fine di preservare l'ambiente e la salute del consumatore.
Come tutte le varietà ortofrutticole più commercializzate, anche le pere oggi sono valutate dal punto di vista biologico, in virtù del possibile controllo parassitario con i prodotti fitosanitari a disposizione; l'agricoltura biologica e con questa la produzione di pere biologiche, infatti, entrano sempre più nella coscienza del consumatore, poiché producono frutti freschi di elevata qualità, provenienti da un'agricoltura di prevenzione che opera soprattutto nel miglioramento della fertilità del terreno, al fine di contenere, ridurre o eliminare i problemi di coltivazione. Sempre più sono i produttori di pere biologiche, importatori di pere biologiche, esportatori di pere biologiche, grossisti di pere biologiche e distributori di pere biologiche che hanno abbracciato i metodi e i valori propri dell’agricoltura biologica.
I prodotti ortofrutticoli provenienti da agricoltura biologica vengono ottenuti mediante l'applicazione di metodi produttivi che autorizzano il solo uso di sostanze di origine naturale. Le aziende produttrici di pere biologiche seguono quindi questa norma durante il periodo di fertilizzazione della pianta.
Vi sono alcune sostanze di cui questo tipo di prodotto fresco biologico necessita per la sua produzione, come ad esempio l’azoto, il fosforo e il potassio. Per far sì che queste sostanze siano disponibili al momento del fabbisogno della pianta della pera è necessario, ad esempio, tenere presente i diversi tempi di mineralizzazione delle sostanze azotate di origine organica utilizzabili come concime, o utilizzare sale grezzo o solfato di potassio se la pianta è in carenza di potassio, mentre si può utilizzare la pollina (concime organico ottenuto dal riciclaggio industriale delle deiezioni degli allevamenti avicoli) in caso di insufficienza di fosforo nel suolo.

Si tratta di un passaggio estremamente importante per il consumatore, poiché si delinea la qualità del processo e della filiera produttiva, garantite dall’etichettatura del prodotto ortofrutticolo biologico sul mercato internazionale, con aziende ortofrutticole produttrici di pere certificate secondo le norme dettate in materia di agricoltura biologica dall’Unione Europea, con il Regolamento Europeo 2092/91, successivamente abrogato con il nuovo CE 834/2007, istituito per tutelare l’ambiente. L’etichetta è così, di fatto, la “certificazione” di prodotti ortofrutticoli validi, sani e qualitativamente superiori.
La pera è una varietà di prodotto ortofrutticolo che si adatta molto bene ai metodi di coltivazione dell’agricoltura biologica, soprattutto per le varietà precoci, mentre per le varietà tardive è più difficile il controllo sulla prevenzione di attacchi da parte di parassiti.
Molto importanti nella coltivazione biologica e delle pere a lotta integrata sono le caratteristiche del suolo che determinano anche la scelta del portainnesto.

Tra le varietà di pere adatte per l’agricoltura biologica le più note sono:

  • ABATE FETEL: varietà di pere che ha origine in Francia nel XIX secolo. Si tratta di un frutto grosso (anche superiore a 250 gr) di forma allungata, a fiaschetto, dalla buccia verde-giallastra, soffusa di rosso all’insolazione e parzialmente rugginosa. La polpa di questa varietà di frutta fresca è bianca, granulosa, leggermente aromatica, molto succosa, zuccherina ed è estremamente profumata e gradevole. Varietà di pera molto resistente e serbevole che si conserva in frigo fino ai primi di gennaio. La pregiata varietà si produce in Italia solo in Emilia dove ha ottenuto il riconoscimento di pera “IGP”.
  • CARMEN: varietà di pera dalla pezzatura medio grossa (circa 190 grammi), di forma allungata e obliqua nella parte superiore. La buccia di questa pera ha colore giallo verde soffusa di rosso nel 20-30% della sua superficie, con lenticelle grandi ed evidenti. Pera dalla polpa medio fine, aromatica e succosa. La raccolta avviene verso la fine del mese di luglio e i frutti di questa varietà di pera sono piuttosto resistenti alla manipolazione e al trasporto; ha elevata serbevolezza se conservata in frigorifero.
  • CONFERENCE: varietà di pere autunnale, ha origine in Inghilterra alla fine dell’’800. Frutto di medie dimensioni, a forma conico-allungata con peduncolo lungo, sottile e ricurvo. Questo tipo di frutta fresca ha la buccia di colore verde-giallo, parzialmente rugginosa, mentre la polpa è piuttosto fine, di colore bianco avorio, molto succosa, poco acidula, dolce e gradevolmente profumata. Questa è una varietà di pera molto apprezzata e quindi molto presente sul mercato ortofrutticolo dei paesi dell’unione europea, oltre ad essere una pera che se raccolta allo stadio iniziale di maturazione e conservata in frigorifero può essere conservata fino a dicembre/gennaio.
  • KAISER (anche chiamata BUTIRRA, BOSC O IMPERATORE ALESSANDRO): antica varietà di pere autunnale, di origine francese, e attualmente molto diffusa in diversi paesi dell’ Unione Europea. Pera di grosse dimensioni, e forma allungata, ha peduncolo lungo e ricurvo. La buccia è color tabacco, con numerose lenticelle evidenti e completamente rugginosa. La polpa di questa pera è di colore bianco giallastro, appena granulosa, dal sapore aromatico, dolce-acidulo e succosa. I frutti di questa varietà di pera vengono raccolti nella seconda decade di settembre e, se conservati i frigorifero, possono essere serbati fino al mese di dicembre.
  • SANTA MARIA: tipica varietà di pere estiva, di pezzatura medio - grossa, la cui raccolta si effettua dalla metà di luglio sino alla fine di ottobre. La buccia è liscia con piccole lenticelle, di colore giallo con sopraccolore rosso che si manifesta in seguito all’insolazione. La polpa di questa pera è bianca, succosa fine e compatta; il sapore è aromatico e dolce. La caratteristica di questa varietà di pera è la sua elevata produttività e la precoce fruttificazione.
  • WILLIAM (o BARTLETT): varietà di pere che è stata selezionata in Inghilterra alla fine del settecento. Si presenta tondeggiante, dalla buccia molto sottile di colore verde chiaro ed ha una polpa bianca, succosa e dal sapore dolce e aroma moscato. Questo tipo di frutta fresca è la più prodotta soprattutto in Italia e la più esportata, ed è disponibile sul mercato da agosto fino ad ottobre/novembre. Oltre che consumata come frutta da tavola viene largamente utilizzata nell’industria per la produzione di succhi e di sciroppi.

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