La produzione di mele
La maturazione naturale della mela varia solitamente da fine agosto a metà ottobre, ed il commercio di mele dura solitamente tutto l'anno: per questa ragione, anche l'ingrosso di mele e l'import/export di mele sono mercati particolarmente redditizi; la disponibilità alla conservazione naturale dei frutti è infatti drasticamente diversa nelle diverse varietà, ma, grazie agli elevati contenuti in acidi organici, solitamente la sua conservazione varia da uno a quattro mesi, e per questo può sempre essere immessa nel mercato dell’ortofrutta per la vendita.
Nella conservazione industriale di mele e nella lavorazione delle mele sono importanti le condizioni fisiche: dopo il raccolto infatti, le mele devono essere conservate ad una temperatura da 1.0 a 3.5 °C con un'umidità relativa del 59-68%. Per conservazioni prolungate si ricorre invece a conservazioni in celle con atmosfera controllata, per poi essere distribuite sul commercio ortofrutticolo e vendute mele all’ingrosso da grossisti, importatori di mele, esportatori di mele ed aziende certificate per mele.
La mela ha un notevole potere antiossidante e contiene vitamine importanti come la vitamina A, le vitamine B1, B2, B6, E e C, la niacina e acido folico, insieme a flavonoidi e carotenoidi, dall'effetto antiossidante.
Le mele sono destinate a tutti i settori, dal campo dell’ortofrutta alla cosmesi: esse prevalentemente sono legate al consumo da tavola, sia immediato sia per la preparazione di gustose ricette. La mela tuttavia si presta anche ad essere utilizzata per innumerevoli altri scopi, dalla distribuzione su scala industriale attraverso grossisti di mele, importatori di mele, esportatori di mele ed aziende ortofrutticole certificate per mele che si occupano della distribuzione e della lavorazione di mele per i più vari usi, dal consumo di mele da tavola fino all'uso cosmetico per la produzione di creme di bellezza.
L'utilizzazione industriale delle mele riguarda la produzione, la distribuzione di mele e la vendita di mele maggiormente per l'industria dolciaria, per la quale sono idonee numerose mele delle varietà Golden Delicious, Rome Beauty, Costa's Trade, Imperatore e di Blanche Neve.
Altre destinazioni nell'industria sono anche le produzioni di succhi di mela, sidro, olio di semi di mela, molto utilizzato nei paesi del nord Europa ed ottenuto come sottoprodotto dalla produzione del succo di mele e del sidro), produzione di mele per alcol da distillazione e fermentati.
Per quanto riguarda il marchio di produzione delle mele esso è essenziale perché garantisce norme restrittive sull'uso di sostanze chimiche; si può ricorrere alle sempre più diffuse mele biologiche o a mele dai marchi conosciuti, mentre è meglio diffidare di mele "anonime" soprattutto lontano dalla stagione tipica della qualità di mela considerata.
La mela è un vero e proprio farmaco naturale ed un valido alleato nella prevenzione di patologie e disturbi, poiché non contiene grassi né proteine e apporta pochissimi zuccheri (10 g per 100 g di frutto) e calorie (circa 40 per 100 g di mela). In compenso le mele sono ricchissime di Sali minerali e vitamine del gruppo B, che giovano alle mucose intestinali e della bocca, combattendo l’impoverimento di unghie e capelli e aiutando a superare stanchezza e inappetenza. L’acido citrico e l’acido malico, presenti anch’essi nella mela, contribuiscono al benessere dell’organismo, favorendo la digestione e mantenendo inalterata l’acidità dell’apparato digerente. Le virtù della mela tuttavia non sono esaurite: la mela infatti è anche il frutto più indicato per i diabetici, poiché contiene il fruttosio, uno zucchero che viene metabolizzato senza il ricorso all’insulina, e una percentuale di fibre, tra cui la pectina, sostanza che aiuta a tenere sotto controllo la glicemia, rallentando l’assorbimento degli zuccheri. La mela ci aiuta anche a respirare meglio, per la presenza di vitamina C; combatte il colesterolo cattivo (LDL) e aiuta quello HDL, cosiddetto “buono”, azione svolta efficacemente dalla pectina.
Previene inoltre le malattie cardiovascolari e il cancro, grazie alla forte presenza di antiossidanti come i bioflavoinoidi.
La mela è a pieno titolo nel mercato ortofrutticolo mondiale, e grande rilevanza per la produzione e la distribuzione di mele, oltre all’Italia, rivestono in particolare l’Asia, la Russia e l’Europa; si ritiene infatti che in Europa le organizzazioni di produttori di mele svolgano un ruolo molto rilevante: esse si trovano in un momento piuttosto favorevole grazie anche alle politiche di commercializzazione orientate dall'Unione Europea.
La produzione di mele nel mondo è di oltre 63 milioni di tonnellate, con una sola produzione di mele italiana di 2.142.000 tonnellate, di cui circa il 46% provenienti dall'Alto Adige (978.000 tonnellate), che con 18.000 ettari di superficie coltivata rappresenta la culla europea della produzione di mele e distribuzione delle mele.
Anche l’attenzione alle varietà più di successo e il rinnovamento varietale della mela sono fattori che hanno reso il produttore di mele avvantaggiato nella coltivazione di questo frutto, leader in tutto il mondo.
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